Ven. 15/06/2012 – Gran festa di fine stagione, con Teatroannozero e Dinamitri Jazz Folklore
Dalle 20.00, TEATROANNOZERO presenta:
“0.1/ ARTE, presente futuro”
Spettacolo di Teatro Contemporaneo Itinerante
Regia di Chiara Caruso
Assistente alla regia Francesco Mugnari
“Quello che mi colpisce è il fatto che nella nostra società l’arte sia qualcosa che è in relazione soltanto agli oggetti, e non agli individui o con la vita. E che l’arte sia qualcosa di specializzato, e che sia fatta da quegli esperti che sono gli artisti. Ma perchè la vita di tutti i giorni non potrebbe diventar e opera d’arte? Perchè una lampada o una casa potrebbero essere opera d’arte ma non la nostra vita?” M.F
Gli Attori: Alessandro Baronti, Anna Street, Beatrice Nutini, Francesco Mugnari, Giulia Panichi, Marina Capezzone, Rita Vannelli, Sara Maltinti, Simona Fossi, Simone DeFazio, Tommaso Sani
Ringraziamenti speciali a:
Associazione Arte in Movimento con Anna Vannucchi ed il gruppo di danza Ruah Ballet, Associazione “La ruota delle Arti” con Sibilla Buscioni, Matteo Brotini per la consulenza audio-video ed il gruppo dei giocolieri, Luigi Mattiello per il suo intervento musicale.
Dalle 21.00 cena popolare (cibi buoni perchè genuini e a prezzi modici)
Dalle 22.30 ritornano a grandissima richiesta: DINAMITRI JAZZ FOLKLORE in concerto
Dimitri Grechi Espinoza (alto sax)
Emanuele Parrini (violino)
Paolo “PeeWee” Durante (hammond, tastiere, live electronics)
Gabrio Baldacci (chitarra)
Andrea Melani (batteria)
Simone Padovani (percussioni)
Piero Giosuè (voce)
I Dinamitri Jazz Folklore sono una delle realtà più originali del jazz italiano. Attivi da più di dieci anni con live e progetti dall’alto profilo artistico e culturale, hanno dato alle stampe album in cui lo stile jazzistico di matrice marcatamente africana ha dialogato in
maniera sublime con forme e linguaggi freschi e innovativi: “Folklore in Black” (con il clarinettista Tony Scott), “Congo Evidence” (con il poeta Sadiq Bey) e “Akendengue Suite” (con Amiri Baraka/LeRoi Jones) sono gli esempi migliori per comprendere l’essenza della loro musica.
L’obiettivo del Dinamitri Jazz Folklore è quello di esplorare il linguaggio jazzistico – e, in senso lato, afroamericano – dall’interno. Il che presuppone il tentativo di indagare le
connessioni tra i vari idiomi percorrendo un cammino a ritroso: da un’espressione moderna segnata dall’impronta di Ornette Coleman ed Eric Dolphy al modale; dalla complessità ritmico-armonica del be bop alle polifonie di New Orleans; dal retaggio del blues urbano e rurale all’Africa. L’Africa, e in particolare la conoscenza dei principi tradizionali della cultura Kongo, ha permesso loro di avviare un processo di approfondimento della funzione di un musicista di jazz oggi; processo avente come obiettivo primario la conoscenza. Nel
rituale, l’uso degli elementi che lo compongono sancisce la collaborazione cosciente della comunità al mantenimento dell’ordine cosmico, ordine che è a un tempo espressione concreta e simbolica, nel nostro mondo, dei Principi Universali. Il mantenimento di tale ordine sul piano psico-fisico, spetta al rito terapeutico che è in grado di dare salute e forza alla comunità stessa quando sia eseguito secondo i principi tradizionali. Nel lavoro di scrittura ed esecuzione musicale svolto in questi anni i Dinamitri Jazz Folklore hanno definito la propria ricerca creando un equilibrio tra le forme di improvvisazione, le radici africane del jazz ed i contenuti impegnati dei testi. Album come Folklore in Black
e Congo Evidence hanno del resto dimostrato come un’altra musica sia possibile. Sotto questa luce la nuova prova discografica AKENDENGUE SUITE è prima di tutto un inno all’Africa. Al luogo reale e a quello simbolico, che la musica racconta con un linguaggio multiforme, in continuo movimento.
www.myspace.com/dinamitrijazzfolklore
http://www.facebook.com/people/Dinamitri-Jazz-Folklore/100002108524743
L’ingresso è LIBERO con tessera ARCI